Per dare il proprio contributo all’avanzamento delle conoscenze sul Covid-19, SIMA ha dato vita ad una Task Force internazionale: RESCOP (Research Group on Covid-19 and Particulate matter), a cui hanno aderito ricercatori provenienti dai più prestigiosi Atenei di tutti i Continenti. Nella Task Force alcuni nomi famosi in tutto il mondo come l’epidemiologo John Ioannidis, Direttore del Meta-Research Innovation Center della Stanford University in California e Frank Kelly, a capo del Centro di Ricerca sull’inquinamento atmosferico dell’Imperial College di Londra e principale consulente in quest’ambito del Governo di Sua Maestà. Significativa la formale adesione della Facoltà di Medicina dell’Università Complutense di Madrid, guidata dal Preside Javier Arias, che vede impegnati biologi molecolari del calibro di Elena Vara e Lisa Rancan, in stretta collaborazione con il Centro di Ricerca su Energia, Ambiente e Clima diretto da Begona Artinano. Dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health partecipa Francesca Dominici, mentre per la Columbia University di New York aderiscono Darby Jack e Steven Chillrud, a cui si aggiungono Elena Colicino del Mount Sinai Hospital, sempre a New York, e M.Cristina Tirado von der Pahlen, direttrice dell’Istituto per l’Ambiente e Sostenibilità della UCLA di Los Angeles in California. Dall’Università di Bruxelles partecipano Alessandro Parente, Cyril Gueydan e Anne Botteaux, dall’Università di Oxford Francesco Salustri e dall’Imperial College di Londra l’esperto di Sistemi Energetici, Antonio Marco Pantaleo. Dall’Istituto di Global Health di Barcellona aderisce Xavier Rodo, grande esperto di rilevazioni ambientali e, sempre dalla Catalogna, Josè L. Domingo dell’Università di Reus. Per la modellistica computazionale, dal Brasile Luiz Marcos e Igor Pereira dell’Università di Rio Grande Do Norte, insieme a Gian Luca Di Tanna dell’Australia’s Global University di Sidney. Dal Giappone aderisce al gruppo Nguyen Tien Huy dell’Università di Nagasaki e Tomoko Kojima dall’Università di Kumamoto, mentre dall’Università di Dali – Yunnan in Cina partecipano Riccardo Pansini e Davide Fornacca, in rappresentanza anche dell’Università di Ginevra. Oltre a Leonardo Setti, l’Alma Mater di Bologna è rappresentata da Fabrizio Passarini, mentre Alberto Pallavicini e Pierluigi Barbieri provengono dall’Università di Trieste, nella cui Azienda Ospedaliera opera anche Maurizio Ruscio. L’Università Federico II di Napoli aderisce con l’infettivologo Ivan Gentile e con Annamaria Colao, titolare della Cattedra UNESCO per l’Educazione alla Salute e lo Sviluppo Sostenibile. Dall’Università di Torino partecipa Pierluigi Conzo (Collegio Carlo Alberto). L’Università degli Studi Milano è rappresentata da Alessandro Miani, Professore di Prevenzione Ambientale e Presidente SIMA. L’Istituto Biomedico Euro Mediterraneo da Prisco Piscitelli, epidemiologo e Vice Presidente SIMA. I campionamenti e le analisi nel nord Italia sono svolti nel Laboratorio Mobile del Nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco, diretto da Edoardo Cavalieri d’Oro, con la collaborazione del biologo Claudio De Maio e di Francesco Saladino (medico). Per le valutazioni sui modelli partecipa Cosimo Distante del CNR-ISASI, mentre per quelle economiche Leonardo Becchetti e Gianluigi Conzo dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

La RESCOP si è insediata anche come Commissione tematica sulla prestigiosa rivista scientifica Environmental Research (clicca qui per approfondire), in cui nel mese di Marzo 2022 sono state pubblicate le indicazioni conclusive della Commissione RESCOP (clicca qui per approfondire), in concomitanza con le Linee Guida del Centro STOA del Parlamento Europeo Pollution and the spread of Covid-19, alla cui stesura hanno partecipato il Vice Presidente SIMA, Prisco Piscitelli, e Xavier Rodo, membro della RESCOP. (clicca qui per approfondire)