Allontanarsi temporaneamente dalla propria abitazione finché persistono i fumi. Se non è possibile, evitare qualsiasi contatto con le sostanze aeree tossiche, chiudendo le finestre ed evitando di utilizzare l’aria condizionata o sistemi di ventilazione meccanica, ma soprattutto non consumare prodotti, vegetali o animali, provenienti dalle zone colpite da questo disastro.
Ogni anno in Europa – ha osservato il presidente, Alessandro Miani – vengono prodotte circa 51mila tonnellate di rifiuti elettronici, con un evidente danno sul fronte ambientale. In Italia si stima che ogni cittadino produca circa 16,6 kg di rifiuti elettronici all’anno, ma raramente si esegue un corretto smaltimento di tali prodotti, con conseguenze negative per l’ambiente.

Sono oltre 46 miliardi le mascherine utilizzate in Italia da inizio pandemia ad oggi, e ben 129 miliardi a livello globale quelle consumate ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto. Questa la stima che arriva da SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, nel giorno in cui scade in Italia l’obbligo di utilizzo della mascherina in alcuni luoghi al chiuso come cinema, teatri e impianti sportivi.

Abbiamo calcolato l’incidenza dell’inquinamento atmosferico causato dai veicoli per il trasporto merci su gomma, ovvero dalla totalità dei camion, furgoni e autotreni che ogni giorno si spostano su gomma lungo le strade italiane. In base allo studio SIMA, i veicoli adibiti al trasporto merci sono responsabili ogni anno della produzione di 190 tonnellate di PM2.5 e 232 tonnellate di PM10, pari al 7% del totale delle emissioni inquinanti.

Con le alte temperature ci si addormenta più tardi e ci sveglia prima. Nell’arco di un anno ogni persona dorme circa 44 ore in meno, e si prevede che nell’arco di questo secolo di arrivi a 55 ore per ogni persona. L’assenza di un riposo adeguato provoca ansia, stress e malessere generale.

A triplicare quest’anno non sarà però solo il numero di ombrelloni disponibili, ma anche la quantità di rifiuti (plastici per l’85% dei casi, circa 8.400 tonnellate) abbandonati lungo i nostri lidi e spiagge libere, che arriveranno a toccare un numero compreso almeno tra 1.565 e 2.350 rifiuti ogni 100 metri lineari, per un totale stimato tra i 78 e i 117 milioni di rifiuti abbandonati in spiaggia.

Il futuro della navigazione green è promettente e procede a vele spiegate, con un fatturato previsto a livello mondiale di 20 miliardi di dollari entro il 2027. Il passaggio ai motori elettrici comporta un balzo sensibile nell’efficienza energetica delle imbarcazioni, portandola da un 8% medio di un mezzo con motore endotermico al 50% di un mezzo elettrico.

Sono state presentate alla Camera dei deputati le “Linee Guida” per aiutare le famiglie a risparmiare sui consumi energetici e ridurre fino al 34% le bollette di luce e gas. Il documento – redatto da Società italiana di medicina ambientale (SIMA) e Consumerismo – sottolinea come un uso corretto dell’energia in casa abbia un ruolo importante nel ridurre gli sprechi e possa generare risparmi pari al 34% dei consumi totali.

In un workshop sul tema, i due Enti evidenziano come le città alimentino un pericoloso aumento di CO2 e fanno alzare la temperatura del pianeta. Necessario migliorare qualità dell’aria per incrementare salute e benessere dei cittadini.

Oltre il 30% del parco immobiliare italiano è stato edificato prima del 1945 e in esso è ricompreso l’immenso patrimonio immobiliare con valore storico e testimoniale del nostro Paese, che rappresenta una risorsa che deve essere tutelata e resa accessibile alle persone.