I determinanti ambientali della salute rivestono un ruolo fondamentale per il conseguimento e il mantenimento del benessere complessivo dell’individuo e delle comunità, così come oramai accertato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un’altra fondamentale agenzia delle Nazioni Unite – l’UNESCO – sottolinea inoltre che in un mondo complesso e globalizzato all’interno del quale la crisi ambientale e climatica è sempre più grave, l’educazione e gli educatori sono importanti e potenti “agenti di cambiamento”. Proprio per questo, la Scuola è il setting ideale per promuovere la salute e l’adozione di comportamenti virtuosi/sostenibili tra le giovani generazioni. La sfida posta dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dal programma globale UNESCO per l’educazione allo sviluppo sostenibile (Education 2030 Framework for Action) è di portata epocale: trasmettere a tutti gli studenti le conoscenze necessarie a favorire uno sviluppo sostenibile, ponendo il benessere delle persone e della società al centro di tutte le politiche per riorientare il modo di produrre e consumare, ma anche di educare e fare scuola.

In Italia, le prime linee guida sull’educazione ambientale sono state adottate già nel 2015 in maniera congiunta dal Ministero dell’Ambiente e dal MIUR nell’ambito del PON 2014-2020, cui è seguita la sottoscrizione di una Carta Nazionale sul tema. Lo sviluppo sostenibile, infatti, non può essere costruito senza il cambiamento culturale che deve partire dai sistemi educativi a tutti i livelli in maniera urgente e improcrastinabile. La scuola è chiamata a dare uno specifico contributo sviluppando nei ragazzi la consapevolezza dei loro diritti e doveri di cittadini globali, in modo che possano recuperare il rapporto con l’ambiente come spazio di vita, adottare scelte consapevoli e responsabili nella loro quotidianità, riscoprendo il senso del limite e della finitezza delle risorse.

Progettualità Scuole Primarie
Tutto il sistema educativo deve essere riorientato per rispondere alla sfida dell’educazione ambientale e alla salute, vere e proprie meta-discipline che devono informare tutte le materie, mediante una didattica attiva, promozionale e motivante, in grado di stimolare il protagonismo degli studenti e il loro pensiero critico.
Il Progetto SIMA per la Scuola, in particolare, propone di educare al rispetto per l’ambiente e all’adozione di comportamenti sostenibili attraverso la pedagogia narrativa (educare narrando), quale strumento attraverso il quale ciascun studente può attribuire significato all’esperienza vissuta, attivando processi di cambiamento individuale e collettivo. La narrazione, in quanto forma espressiva usata fin dagli albori dell’umanità, diviene un naturale strumento di facilitazione del sapere, attraverso il quale la Scuola può aiutare i bambini e ragazzi a raccontare di sé, degli altri, del mondo.
In particolare per la scuola primaria, la nostra opzione punta sull’utilizzo di strategie narrative che inglobano la dimensione pedagogica, didattica e psicologica, con ricadute a livello cognitivo, affettivo e valoriale. La proposta è in linea con le Indicazioni Nazionali del MIUR per il curricolo della scuola del primo ciclo, che sollecita l’utilizzo di metodologie partecipative e altamente motivazionali (storytelling, cooperative learning, learning by doing, flipped classroom, problem solving, role-playing ecc). La tipologia di interventi di storytelling interattivo proposti, che vengono di seguito dettagliati, sono stati sottoposti con successo ad una sperimentazione sul campo in circa 60 scuole primarie e secondarie tra il 2012 e il 2018.
Nello specifico, attraverso il metodo della pedagogia narrativa (che diviene anche pedagogia del benessere globale dello studente), ci si propone di contribuire a formare – in sinergia con scuola e famiglia – bambini e pre-adoloscenti rispettosi dell’ambiente, di se stessi e degli altri, oltre che di stimolare l’interesse degli studenti verso contenuti disciplinari proposti in maniera trasversale all’interno delle storie grazie ai personaggi mediatori. Il progetto utilizzerà strumenti di pedagogia narrativa (libri illustrati abbinati a risorse digitali) già appositamente realizzati a valle di un lavoro triennale di ricerca per trasmettere messaggi educativi in tema di salute e ambiente in maniera avvincente:

  • La serie dal titolo “Tino e Rina – La fantastica avventura della vita” (proposta ai bambini dai cinque agli otto anni) contiene storie all’interno delle quali i bambini ritrovano le molteplici sfaccettature della vita reale. L’espediente narrativo utilizzato per trasmettere il messaggio educativo consiste nel creare parallelismi tra le coinvolgenti avventure dei gatti (Tino e Rina) e le esperienze scolastiche, familiari o ludiche dei gemelli Alby e Bea (padroncini dei gatti) nella vita reale. Il personaggio mediatore di Bea, che ha il sogno di diventare “ispettrice ambientale”, coinvolgerà i suoi coetanei ed i lettori nella difesa della natura. Insieme a lei, il fratello gemello Alby, con la passione per gli esperimenti scientifici e i giochi di prestigio. Di sfondo, ma sempre co-protagonisti, i simpatici gatti domestici, Tino e Rina, anch’essi personaggi mediatori di valori ed empatia, insieme ai compagni di scuola dei gemelli.
  • La serie fantasy intitolata “Myrian contro Raymond – La ragazza del destino e il principe del mondo” (proposta ai bambini dai nove agli undici anni) sviluppa situazioni realistiche e al contempo “fantastiche”, in cui i lettori possono facilmente identificarsi, esortandoli ad impegnarsi in prima persona per il miglioramento della società in cui vivono. La storia è ambientata a Mondonia, simbolo di una qualsiasi città e più in generale del mondo, in un contesto contemporaneo. Attraverso le vicende della giovane Myrian (una giovane srilankese) e di Alby & Bea, i due gemelli di tredici anni (che crescono insieme ai lettori nel corso delle avventure), vengono affrontate – in un’avvincente chiave narrativa – tematiche e situazioni che appartengono al quotidiano dei ragazzi di oggi, con particolare attenzione ai determinanti ambientali della salute.
  • Eventuale Sito Internet di supporto, caratterizzato dalla possibilità di interazione con i personaggi mediatori delle storie, che diventano veicolo digitale per la trasmissione di conoscenze in tema di salute, sostenibilità e cittadinanza.

Progettualità Scuole Secondarie di primo e secondo grado
Il Progetto SIMA per la Scuola prevede la fornitura di 6 video-lezioni destinate ad alunni di scuola secondaria di primo e secondo grado (10-18 anni) per affrontare le tematiche ambientali riconducibili alle questioni dello sviluppo sostenibile, nonché le relative ricadute sulla salute. 
Il progetto si propone di: Educare all’ambiente e allo sviluppo sostenibile; Promuovere l’acquisizione di comportamenti sostenibili, anche rispetto ai temi dei rifiuti e del loro riciclo, della produzione e del consumo responsabili; Fornire gli strumenti per interpretare la realtà e per comprendere la sostenibilità dei propri comportamenti;Sviluppare negli studenti la consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri in quanto cittadini globali.

Per informazioni inviaci una email a info@simaitalia.org.