SIMA è nota a livello internazionale per l’impegno profuso nella ricerca scientifica sulla qualità dell’aria, dell’acqua, l’epidemiologia ed i costi delle patologie da esposizioni ambientali, il rischio Radon e amianto e la prevenzione primaria del cancro, specie in ambito pediatrico, oltre che per il contributo originale dato sul tema Inquinamento atmosferico e Covid-19 (primi al mondo abbiamo isolato il genoma del nuovo coronavirus nel particolato atmosferico di Bergamo nelle settimane antecedenti al primo lockdown). Su questa importante questione scientifica legata alla pandemia Covid-19, SIMA ha costituito una rete internazionale di ricercatori provenienti dai più prestigiosi Atenei di tutti i Continenti (denominata RESCOP ed istituita come Commissione ufficiale presso la rivista Environmental Research, da cui è emerso un Report per il Parlamento Europeo). Ultima attività in ordine di tempo, SIMA ha predisposto, su base di ricerca scientifica, il Protocollo utile a ridurre al minimo il rischio di contrarre via aria il Covid-19 in ambienti confinati aperti al pubblico, avendo individuato nella misurazione in continuo della CO2 il miglior tracciante per evitare concentrazioni pericolose di droplet potenzialmente infetti negli ambienti indoor. Tale Protocollo, già condiviso a livello internazionale con la comunità scientifica, è a disposizione del Governo e di chi in Italia vorrà avvalersene.