Salute 2 Maggio 2022 10:42

Green Building. Il primo italiano nel board mondiale dell’IWBI di New York

Alessandro Miani, presidente SIMA, è membro del Governance Council, accanto ai maggiori esperti mondiali di salubrità degli edifici: «La progettazione di questi luoghi, l’attenzione ai metodi e materiali di costruzione, oltre alla qualità dell’aria indoor, rappresentano la sfida cruciale del presente e per il futuro»

Qualità dell’aria respirata e dell’acqua fornita per il consumo umano, alimentazione, fitness, confort termico, acustico e visivo, salubrità dei materiali da costruzione, benessere psicologico e senso di comunità. Sono questi i 10 pilastri del sistema di certificazioni del livello di salute e benessere delle persone all’interno degli edifici denominato “Well Building Standard TM”, ideato nel 2015 dall’International WELL Building Institute (IWBI).

Il primo italiano nel board

Ora, per la prima volta, entra un italiano nel board mondiale degli esperti dell’IWBI di New York: il professore Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) è il nuovo membro del Governance Council dell’Istituto, organo consultivo che collabora alla definizione, adozione e valutazione degli standard di certificazione WELL per la salubrità degli edifici.

Grandi città sempre più popolose

«Trascorriamo l’80 per cento del nostro tempo in ambienti confinati, percentuale che, di anno in anno, tenderà ulteriormente ad aumentare, così come sarà sempre più consolidata la tendenza della popolazione a spostarsi e vivere all’interno delle grandi città – dice Alessandro Miani -. Per questo rendere gli edifici salubri e sostenibili è uno dei principali obiettivi da perseguire sin da ora per proteggere sia il benessere degli esseri umani che l’equilibrio dell’ambiente».

Il primo vertice a Roma

Nei prossimi giorni il professor Miani incontrerà a Roma, per la prima volta dalla sua nomina, i vertici dell’IWBI di New York. Sono membri del Governance Council di IWBI alcune icone della salute pubblica statunitense, come Richard Carmona (17° “Surgeon General” degli Stati Uniti, ovvero il vertice della sanità pubblica USA), Nancy Roman (Presidente e CEO di Partnership for a Healthier America) e Mona Naqvi (Global Head della ESG Capital Markets Strategy presso S&P Global).

La mission di IWBI

«Il nostro Istituto – dice Rachel Hodgdon, presidente e CEO di IWBI – è onorato di potersi avvalere del contributo, della visione e dell’esperienza del professor Miani. La conoscenza e le competenze del presidente Sima delle interconnessioni tra le scienze dell’ambiente e le strategie di tutela della salute pubblica sono perfettamente in linea con la mission di IWBI, che consiste nel porre il benessere delle persone al primo posto».

La resilienza urbana

«Come Società Italiana di Medicina Ambientale riteniamo che i luoghi in cui viviamo e lavoriamo ogni giorno rappresentino uno dei principali determinanti della nostra salute e che nell’ambito dell’approccio One Health vada ricompresa la cosiddetta resilienza urbana. Come esseri umani esistiamo infatti solo nel quadro del nostro rapporto con l’ambiente circostante, sia naturale che artificiale, compresi gli spazi urbani e quelli indoor, dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo – spiega Miani -. La progettazione di questi luoghi, l’attenzione ai metodi e materiali di costruzione, oltre alla qualità dell’aria indoor, rappresentano una sfida cruciale alla luce del principio di precauzione che ispira l’azione del nostro impegno in tema di Medicina Ambientale. Non posso quindi che essere felice – conclude il presidente Sima – di adoperarmi con IWBI per migliorare la qualità degli ambienti urbani e indoor».

 

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